di cosa si tratta?

La donazione in 3 punti

di cosa si tratta?

La donazione in 3 punti

Perciò come si diventa un donatore di sangue?

Per diventare donatori di sangue occorre essere in buona salute, avere compiuto 18 anni, pesare almeno 50 Kg. e non avere sofferto di malatie importanti (quali ad esempio affezioni cardiovascolari, ulcera gastroduodenale). In ogni caso il colloquio con il medico ed appositi esami di laboratorio verificheranno l’idoneità alla donazione. Tuttavia, in rapporto al rischio di gravi malattie infettive, vi sono delle condizioni che impongono l’autoesclusione alla donazione; fermo restando l’aiuto del medico addetto alla raccolta (che è obbligato al segreto professionale) per chiarire e valutare le specifiche situazioni, è doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:

L’intervallo minimo di legge tra una donazione e la successiva (90 giorni) può essere prolungato dal medico responsabile addetto alla raccolta, in relazione alle condizioni individuali.
Maggiori attenzioni sono riservate alle donne: le caratteristiche del corpo femminile impongono alcuni accorgimenti. Infatti durante l’età fertile le donne possono donare solamente due volte all’anno, e non debbono farlo durante le mstruazioni, la gravidanza e per un anno dopo il parto.
Da alcuni anni è possibile effettuare donazioni solo di alcune componenti del sangue: plasma e piastrine. Le caratteristiche generali di idoneità per queste pratiche sono analoghe a quelle previste per la donazione di sangue intero; il medico addetto alla raccolta potrà fornire ogni ulteriore utile dettaglio. La migliore razionalizzazione nell’uso del sangue per scopi terapeutici, unita alla necessità di evitare sprechi, ha dato impulso a questi prelievi mirati.